Il legame che unisce il Comitato di Brescia dell’Aics e le arti marziali ha ampliato il suo raggio d’azione fino a Bresso.
Il merito è della SSD Bu Sen srl che ha deciso di entrare a far parte della grande famiglia guidata dal presidente Antonio Parente.
Dal 1974 il sodalizio milanese si dedica a judo e karate, ma non solo, come ci conferma il suo massimo dirigente Aldo Piatti:
“Abbiamo scelto di condividere il cammino del Comitato Aics di Brescia perché, grazie anche ai comuni contatti con l’UPKL, abbiamo potuto constatare di avere gli ideali in comune.
La nostra attività comprende non solo i corsi che ci hanno contraddistinto in tutti questi anni ed affianca l’aspetto più strettamente agonistico (e in questo senso sono diversi i risultati di indubbio prestigio che abbiamo raccolto) con quello, per noi fondamentale, rivolto alla formazione e alla crescita delle persone.
C’è però un aspetto che riveste per noi un’importanza del tutto particolare. Sin dagli anni Settanta, infatti, i nostri corsi hanno sempre incluso persone con disabilità cognitive.
Un lavoro che ha portato frutti di assoluto rilievo, come confermano, solo per fare un esempio, le otto cinture nere che nel corso degli anni hanno saputo emergere da questo nostro programma.
Un progetto che ha preso spunto dalla mia collaborazione con il professor Nicola Cuomo, figura di spicco di pedagogia speciale dell’Università di Bologna.
Da questa cooperazione si è completato il nostro “disegno”, che affianca al settore tecnico guidato dal direttore Nicolò Piatti una ulteriore serie di esperienze che, nel corso degli anni hanno portato alla nascita di realtà come la onlus “Agorà”, società di volontariato, la fondazione “Condivivere” e la società cooperativa “Sì, si può fare”.
Tre aspetti diversi che non sono altro che altrettante facce di un unico percorso che mira ad aiutare gli altri e a coinvolgere il maggior numero possibile di persone nel nostro tragitto, a cominciare da chi deve fare i conti con disabilità cognitive. È questo il nostro modo di rendere speciali judo e karate ed è proprio questa sensibilità che ci ha spinto a “sposare” il programma del Comitato Aics di Brescia”.
