Domenica 20 marzo l’edizione 2022 di una classica come “Corritalia” ha aperto nel migliore dei modi la bella stagione del podismo.
In effetti la manifestazione competitiva e non competitiva in contemporanea nazionale presentata dall’Aics si è conclusa con un bilancio estremamente soddisfacente, abbinando una nutrita partecipazione (con tutti i runners dotati di un pettorale nel quale campeggiavano, in segno di fratellanza, le bandiere dell’Italia e dell’Ucraina, alla quale è stato dedicato un minuto di silenzio alla partenza) al proficuo lavoro organizzativo sino a comprendere le bellezze proposte dal percorso.
Un discorso che ha avuto un esempio particolarmente significativo proprio a Brescia, dove la corsa organizzata insieme alla Fidal e a CorriXBrescia e con il patrocinio dell’assessorato allo sport e alla cultura del Comune di Brescia (oltre al riconoscimento a livello nazionale del presidente della Repubblica, del ministero per i beni e le attività culturali e monumentali) si è rivelata un notevole successo.
Nell’appuntamento bresciano Campo Marte è stato il punto di partenza e di arrivo di una corsa che ha proposto due percorsi, interamente pianeggianti e disegnati nel cuore della città sulle distanze di 4,5 e 10 km.
Un ottimo risultato finale per quella che è stata una bella festa del podismo, in grado di accomunare sia la prova competitiva che quella non competitiva.
Nel primo caso, sia a livello maschile che femminile, sono stati diversi i protagonisti che hanno animato una corsa che è stata avvincente sin dall’inizio ed al termine ha visto il successo assoluto di Claudio Ferremi e Monica Seraghiti, che sono saliti sul gradino più alto del podio.
Nel secondo, invece, numerosi gruppi hanno testimoniato la voglia di ritrovarsi e di stare insieme nel nome del podismo.
Per tutti, gli oltre quattrocento partecipanti, addetti ai lavori, organizzatori, volontari e semplici appassionati, “Corritalia 2022” ha fatto segnare un momento di particolare importanza.
Come ha sottolineato il presidente del Comitato Provinciale dell’Aics, Antonio Parente, “È stato il riuscito appuntamento che ha dato il via alla nuova stagione della corsa all’insegna della voglia di fare e del desiderato ritorno alla normalità, reso ancora più sospirato dalle drammatiche notizie che ci giungono ogni giorno dalla guerra in Ucraina”.
